giovedì 10 marzo 2016
LA POESIA SULL'OLIVO
L'ALBERO D'OLIVO
Ma quanto sei bello,
albero d'olivo,
con quelle foglie lucide,
che sembrano d'argento,
che brillano al sole
e cantano al vento.
Mi sembri un gigante,
in mezzo a tante piante
di peschi e di meli,
ciliegi, fichi, peri,
che soltanto a guardarti,
mi sento rinascere[...]
Ma quanto sei bello,
albero d'olivo,
con quelle foglie lucide,
che sembrano d'argento,
che brillano al sole
e cantano al vento.
Mi sembri un gigante,
in mezzo a tante piante
di peschi e di meli,
ciliegi, fichi, peri,
che soltanto a guardarti,
mi sento rinascere[...]
SCIENZE:IL NOSTRO PERCORSO
La cosa che ci ha entusiasmato di più, in Scienze, della parte fino ad oggi svolta è stata quella dell'osservazione: ognuno di noi ha scelto una pianta che dovrà descrivere per tutto l'anno scolastico con uno scopo ovvero quello di vedere i cambiamenti che subisce una pianta durante l'anno. Ognuno di noi non ha solo scelto la pianta ma anche ogni quanto descriverla: qualcuno ha scelto l'osservazione mensile; altri l'osservazione settimanale e altri ancora ogni 15 giorni.
STORIA DELLA VITE
Informazioni tratte da Wikipedia
Prima di iniziare a descrivere le piante abbiamo fatto delle ricerche, trovato delle curiosità e alcuni di noi anche delle leggende che si raccontavano nell'antichità.. Facciamo,ad esempio,la vite.
STORIA DELLA VITE
La vite, appartenente al genere Vitis e comprendente oltre 40 specie, è considerata una delle più antiche piante della terra. La vite selvatica, come quella vinifera (= portatrice di vino), è ormai certo che fosse diffusa nel Mediterraneo già prima della comparsa dell'uomo sulla terra. Si trovano tracce della sua esistenza in Alaska, Islanda, Groenlandia, Giappone, Cina, America, oltre che in Europa.
L'Asia meridionale sembra essere stata però la culla della vite; da lì essa è partita alla conquista del mondo. "Nell'Asia Minore e soprattutto in Armenia, intorno al monte Ararat la vite cresce spontaneamente ed assomiglia ad una liana selvatica, i cui rami...., quivi, benchè non potati mai e tuttochè il terreno non venga coltivato in verun modo, danno grappoli in gran copia e di gran peso senza traccia di oidio."
Si ammette generalmente che la disseminazione della vite dal suo paese d'origine sia stata anzitutto opera degli uccelli. Questa disseminazione "dovette cominciare per tempissimo, dal momento che le bacche hanno esistito innanzi la coltivazione, prima della emigrazione dei più antichi popoli asiatici, forse prima che esistessero uomini in Europa ed anche in Asia".
Il nome "Vitis" dato alla vite, secondo i Latini, non è casuale, ma fa riferimento alla capacità del vino di stimolare e mantenere vivo il calore naturale indispensabile alla vita. Certamente nei millenni di coltivazione le specie selvatiche hanno subito notevoli mutazioni e si sono selezionate numerose varietà meno rustiche e di maggiore pregio qualitativo, da cui oggi si ottengono numerosi e pregiati tipi di vino in tutto il mondo.
L'Asia meridionale sembra essere stata però la culla della vite; da lì essa è partita alla conquista del mondo. "Nell'Asia Minore e soprattutto in Armenia, intorno al monte Ararat la vite cresce spontaneamente ed assomiglia ad una liana selvatica, i cui rami...., quivi, benchè non potati mai e tuttochè il terreno non venga coltivato in verun modo, danno grappoli in gran copia e di gran peso senza traccia di oidio."
Si ammette generalmente che la disseminazione della vite dal suo paese d'origine sia stata anzitutto opera degli uccelli. Questa disseminazione "dovette cominciare per tempissimo, dal momento che le bacche hanno esistito innanzi la coltivazione, prima della emigrazione dei più antichi popoli asiatici, forse prima che esistessero uomini in Europa ed anche in Asia".
Il nome "Vitis" dato alla vite, secondo i Latini, non è casuale, ma fa riferimento alla capacità del vino di stimolare e mantenere vivo il calore naturale indispensabile alla vita. Certamente nei millenni di coltivazione le specie selvatiche hanno subito notevoli mutazioni e si sono selezionate numerose varietà meno rustiche e di maggiore pregio qualitativo, da cui oggi si ottengono numerosi e pregiati tipi di vino in tutto il mondo.
Informazioni tratte da Wikipedia
IL NESPOLO E IL LIMONE, LE LORO ORIGINI!!!!
Le origini del LIMONE:
Il limone è originario dell'Asia minore nel 1600. La coltivazione del limone è diffusa in Sicilia, Calabria , Puglia e in tutte le zone dove il clima mite lo consente.
Curiosità: Il succo del limone diluito con acqua bevuto ogni mattina è molto salutare perchè contiene le vitamine C, B1, B2, B3, A e PP e serve per combattere ad esempio l'anemia, i dolori alle ossa, problemi legati alla circolazione venosa, ai calcoli biliari ed urinari, l' asma e la bronchite.
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